C'è un motivo per cui il Parco nazionale delle Incoronate (Kornati) è chiamato "paradiso nautico". È un'area di indimenticabile bellezza e, per goderne appieno, è necessario riservare alla visita alcuni giorni, se non di più. Noi abbiamo noleggiato una barca a vela di 45 piedi e ci siamo inoltrati all'interno di un arcipelago costituito da 89 isole, isolotti e scogli spettacolari. L'eccezionale paesaggio e la costa frastagliata offrono ottime opportunità fotografiche. Non si possono non notare le scogliere mozzafiato di alcune isole. La vetta più alta è Metlina che, con i suoi 237 metri di altitudine, regala una vista idilliaca.
Veleggiare nel parco nazionale
Il parco nazionale è sia terrestre che marino e si trova in Dalmazia, una regione costiera della Croazia, proprio di fronte alle città di Zara (Zadar) e Sebenico (Sibenik). Tuttavia, ci sono quattro aree rigorosamente protette in cui non sono ammessi visitatori. Si tratta degli isolotti Obrucan piccolo e Obrucan grande, Kolobucar, Mrtenjak, Purara, Klint e Volic.
È necessario acquistare un biglietto per ciascun giorno di permanenza nel Parco nazionale delle Incoronate. È possibile navigare ovunque nel Parco nazionale delle Incoronate, ad eccezione delle aree rigorosamente protette. È possibile ancorare e pernottare in alcune baie e insenature come Stiniva, Statival e Vruje. Non è possibile ancorare ovunque, quindi informatevi prima di partire. Esiste inoltre un numero limitato di alloggi sulle isole, gestiti da proprietari privati e da agenzie di locazione. È possibile chiedere loro di organizzare il noleggio di barche e ordinare per voi i rifornimenti.
Cosa fare nel parco
Noi amiamo le attività acquatiche al mare e qui non mancano le occasioni per approfittare delle acque cristalline. Ci siamo dedicati al nuoto, allo snorkeling e alle immersioni. È possibile nuotare ovunque nel parco nazionale, ad eccezione delle aree rigorosamente protette, purché si resti a max 50 m dalla riva. Non ci sono costi aggiuntivi per lo snorkeling, ma se volete immergervi con attrezzatura subacquea autonoma, dovete farlo con un gruppo organizzato e autorizzato. Per immergersi è necessario procurarsi prima un biglietto. Non sono presenti centri di immersione nel Parco nazionale delle Incoronate, ma nelle zone circostanti ci sono società che organizzano viaggi alle Incoronate per gli amanti di questo sport. Purtroppo, la pesca non è consentita ai visitatori del Parco nazionale delle Incoronate. Ciononostante, le attività acquatiche disponibili saranno sufficienti a tenervi occupati; il bello di approfittare dell'acqua è che il mare e le spiagge delle Incoronate non sono affollati come in molte altre località croate.
Cosa vedere e gustare
Noi abbiamo visitato Incoronata (Kornat), l'isola più grande, dove siamo saliti fino alla Tureta. Si tratta di una fortezza abbandonata che risale al periodo bizantino, intorno al VI secolo d.C., e che fu costruita per scopi militari: proteggeva e controllava la navigazione in questa parte del Mare Adriatico.
Se siete alla ricerca di un'esperienza culinaria raffinata, recatevi sull'isola di Smokvica Vela dove potrete gustare straordinari piatti di pesce, tra cui carpaccio di mare e tataki di tonno. È bene ricordare che nel Parco nazionale delle Incoronate sono presenti solo una ventina di ristoranti, per cui, nel caso di una permanenza prolungata, è consigliabile fare scorta di generi di prima necessità, dato che nel parco non ci sono negozi.
Il tempo è stato perfetto nel corso del nostro viaggio. Era giugno e le temperature si aggiravano tra i 25° e i 30°. Il clima è l'unica cosa da tenere in considerazione se decidete di fare trekking su una delle isole. Noi ci siamo portati delle bottiglie d'acqua e ci siamo protetti dal sole con cappelli e creme solari durante le camminate. È importante notare che è consentito fare escursioni solo su sentieri e percorsi appositamente segnalati.
La natura nell'arcipelago delle Incoronate
Il territorio è semi-desertico, ma c'è ancora molta vita vegetale. Sulle isole si trovano 650 specie di piante. Non bisogna raccogliere o danneggiare le piante, affinché rimangano a disposizione di tutti. Un tempo sulle isole c'erano vigneti e alberi da frutto, ma ora sono stati sostituiti dagli ulivi. Infatti, gli oltre 18.000 ulivi delle Incoronate producono un eccellente olio d'oliva.
Se siete interessati alla fauna selvatica, purtroppo resterete delusi perché nel parco nazionale non se ne trova molta. Se siete fortunati, potrete scorgere una faina, ma si tratta di un animale piuttosto schivo. Tuttavia, a volte è possibile avvistare lucertole e serpenti. La fauna marina è invece più abbondante. La popolazione residente di tursiopi, una specie di delfini, vi intratterrà spesso, così come le tartarughe marine che visitano frequentemente le acque. Se approfittate dell'opportunità di fare snorkeling, potrete vedere una delle 185 specie di pesci presenti. Se siete fortunati, potrete avvistare la nacchera, una cozza di dimensioni enormi, che è rigorosamente protetta dalle autorità faunistiche. Se siete appassionati di birdwatching, resterete piacevolmente sorpresi dal numero di uccelli che si possono avvistare sulle isole. Potrete vedere gufi reali, falchi pellegrini, gheppi, poiane e, naturalmente, l'impertinente gabbiano che potrebbe tentare di rubarvi il panino! È vietata la caccia a qualsiasi tipo di animale, pesce o uccello e non è consentito portare armi da fuoco o fucili subacquei.
I muri a secco che si trovano sulle isole sono anch'essi piuttosto interessanti: venivano costruiti per contrassegnare la proprietà del territorio, anche se non c'erano abitanti permanenti. Qui si praticava la pastorizia, le foreste di lecci venivano bruciate creando prati carsici che costituivano ottimi pascoli per le pecore. La lunghezza totale di tutti i muri a secco delle isole è di ben 320 km.
Prima di lasciare il parco
Se avete tempo, visitate la fortezza di San Nicola, lo potete fare già all'arrivo nel parco nazionale o alla partenza. Si tratta di una spettacolare fortificazione che si trova all'ingresso del canale di Sant'Antonio a Sebenico (Sibenik). La si può raggiungere via mare o via terra, si può utilizzare la propria imbarcazione o fare una gita guidata a bordo di una barca. Se si utilizza la propria barca, si ha diritto a uno sconto mostrando un biglietto acquistato negli ultimi sette giorni per il Parco nazionale delle Incoronate. Lo sconto è del 10% e più grande è la vostra barca più biglietti avrete a disposizione. Insomma, una tariffa vantaggiosa per una fortezza che vale la pena di essere visitata.
Se avete bisogno di informazioni o volete acquistare souvenir, a Levrnaca troverete un centro visitatori.
Il Parco nazionale delle Incoronate vi affascinerà se desiderate scoprire paesaggi spettacolari, godervi un po' di solitudine e approfittare di incredibili opportunità acquatiche al mare. Un paio di giorni non sono sufficienti per esplorare la zona, vi consigliamo quindi di prenotare per tre-cinque giorni.
__
Autore: Irena Nieslony
Fornito da:
Fotografie: Boris Kačan