Una distesa di blu, punteggiata di bianco fino all’orizzonte; vele gonfiate dal vento che acquistano velocità. Lo skipper sorride mentre l’equipaggio, baciato dal sole e scapigliato dal vento, si crogiola nella gioia del momento……. Ora però, cosa si mangia per pranzo?
Per vivere al meglio la vostra vacanza in barca in Grecia non dovrete fare altro che ispirarvi alla cultura della zona in cui state navigando, acquistare i prodotti freschi e di stagione disponibili e seguire qualche buon consiglio.
Indubbiamente, due delle ragioni principali per visitare la Grecia sono costituite dalle sublimi possibilità di navigazione e dalla cucina appetitosa. Quindi, perché non combinare questi due elementi? Se trovate scoraggiante l’idea di realizzare gustosi piatti mediterranei in una piccola cucina (o cambusa), cucinando su un piano inclinato di venticinque gradi, vi sono alcune cose da preparare prima della partenza. La maggior parte delle imbarcazioni a noleggio sono fornite di grandi cucine ergonomiche, sebbene su scala minore rispetto a quelle di casa. Cucinare su una barca può rivelarsi divertente e dare molta soddisfazione, nonostante sia diverso dal cucinare a casa.
Siate preparati
Le provviste sono la cosa più importante quando potreste trovarvi a giorni di distanza dalla prossima fermata di rifornimento. La prima cosa da considerare è quindi avere una barca ben fornita. Dovreste acquistare cibi disidratati in abbondanza nei porti maggiori, dove avrete a disposizione una vasta scelta di prodotti. Olio di oliva, origano, olive, vino Greco e tsipouro, miele, formaggio feta e “paximadia” (pane secco di orzo) sono gli elementi base per dare alla vostra cucina un tipico sapore greco. Alimenti freschi potranno essere acquistati durante il viaggio nei porti più piccoli, dato che gli spazi di stoccaggio e refrigerazione sono limitati. Le verdure di stagione sono reperibili nella maggior parte dei porti, nei Laiki locali (marcati agricoli) e, spesso, nei camion della frutta che attraversano porti e villaggi.
Gli strumenti del mestiere
Portare con voi i vostri utensili preferiti sarà un’ottima idea, in quanto le barche a noleggio sono generalmente provviste soltanto degli strumenti base. Per sostituire in modo eccelso le vostre apparecchiature elettriche, potrete utilizzare coltelli ben affilati, un buon mestolo o cucchiaio di legno, una vecchia frusta e uno schiaccia patate. Non dimenticate lo schiaccia aglio! Un cuoco sotto pressione risparmierà così tempo e carburante.
Fareste bene a portare con voi anche spezie secche particolari o integratori alimentari specifici. Nonostante lo spazio di stoccaggio a bordo della barca sia limitato, vi renderete presto conto di disporre di una sorprendente quantità di spazio per riporre il cibo. In genere, l’equipaggiamento è di piccole dimensioni, e potrete utilizzare tranquillamente il forno, il frigo e gli armadietti appostiti. Assicuratevi che la carne e il pollame siano effettivamente tagliati in modo da entrare nel forno! Controllate le specifiche della cucina della vostra imbarcazione a noleggio prima di partire.
Cucinare a bordo di una barca richiede innovatività, creatività e flessibilità, non potendo fare un salto in negozio all’occorrenza. Inoltre, l’organizzazione è di fondamentale importanza; come dicevano le nostre nonne, “Un posto per ogni cosa e ogni cosa al suo posto.”
Pronti, partenza… Cucinare!
Ogni cosa è influenzata dal movimento della barca, soprattutto se cucinate in movimento. Rimanere in piedi può essere una sfida e gli oggetti si sposteranno molto di più attorno a voi. Ricordate sempre che la barca si muove e considerate le conseguenze di qualunque vostra operazione. Utilizzate sospensioni cardaniche e freni per le pentole, non posate mai niente dove non vi siano dei freni.
I cibi che si preparano in una sola pentola sono perfetti per i viaggi in barca, ma cucinare in estate può rendere il caldo insopportabile e andrebbe quindi limitato il più possibile durante il giorno. Le insalate e gli snack greci durante il giorno sono veloci, facili e deliziosi! I molti intingoli della cucina greca, come ad esempio il Tzatziki, la salsa di melanzana, la salsa di formaggio feta piccante e molte altre, diventeranno ottimi pasti se accompagnate a del pane appena arrostito e dell’insalata. Naturalmente, se a bordo vi sono dei pescatori, non ci sarà niente di meglio che grigliare, friggere o cuocere al forno il pescato del giorno!
I libri di cucina greca disponibili nelle aree turistiche, o un’occhiata veloce su internet potranno darvi la giusta ispirazione. Ecco due ottimi piatti facili da preparare e perfetti dopo una dura giornata in mare.
Dakos cretese per 4 quattro persone
Ingredienti
4 fette di pane secco all’orzo cretese grandi (paximadia)
4 pomodori maturi grandi (schiacciati o grattati)
8 cucchiai di olio extravergine di oliva
200gr di formaggio feta
10 olive nere
2 cucchiai di capperi
Origano, sale, e pepe
Preparazione
- Inumidire le fette secche con un po’ d’acqua e spruzzarle con un po’ di olio d’oliva
- Cospargere il pane con il pomodoro spezzettato e il formaggio feta sbriciolato
- Aggiungere le olive, i capperi, l’origano, il sale e il pepe, secondo il vostro gusto
- Spruzzare con il rimanente olio di oliva
Polpette greche di agnello servite con Tzatziki
Questo antipasto tipicamente Greco può essere servito su un vassoio di meze o come primo piatto assieme al riso e all’insalata greca. Gli avanzi possono essere trasformati in un altro piatto usati per condire la pasta con aggiunta di una salsa base di pomodoro e cipolla. Le polpettine possono essere poi arrostite e fritte.
Ingredienti
1kg di macinato di carne di agnello
1 cipolla rossa tritata
2 spicchi di aglio schiacciati
1 cucchiaino di origano
2 cucchiai di menta fresca (mandate qualcuno sulla costa a raccoglierne una manciata da qualche pianta vicina) o secca
½ cucchiaino di cumino
½ cucchiaino di coriandolo
½ tazza di crostini di pane
1 uovo
1 cucchiaio di olio di oliva
Sale e pepe q.b.
Farina per impanare
Olio per friggere
Preparazione
- Unire gli ingredienti in una grande terrina e impastare con le mani per sprigionare gli aromi
- Coprire e lasciar riposare per 15 minuti
- Creare delle polpettine con le mani della dimensione di una noce e passarle nella farina, rimuovendo la farina in eccesso
- La ricetta tradizionale prevede che le polpette vengano fritte in abbondante olio (circa 1.5 cm) per circa sette minuti a padella; possono però essere cotte al forno o grigliate a 200°C per circa venti minuti, girandole a metà cottura
- Servire con gli altri antipasti del vassoio di meze, o con tzatziki e pane pita
Tzatziki
Probabilmente una delle salse greche più famose e sane, ma anche facili da preparare.
Ingredienti
500gr di yogurt Greco scolato (deve essere scolato per evitare che il tzatziki venga troppo acquoso)
1 cetriolo grattugiato
¼ di tazza di olio extravergine di oliva
1-2 cucchiai di aceto di vino
2 spicchi di aglio schiacciati
Sale a piacere
Preparazione
- Salare i cetrioli grattugiati e lasciarli riposare in un setaccio per 10 minuti in modo da scolare il liquido in eccesso
- Aggiungere l’olio e l’aglio
- Aggiungere gli altri ingredienti e mescolare bene
- Riporre in frigo e servire freddo