Maggio è il mese della consapevolezza del cancro alla pelle. I marinai sono esposti al sole per molte ore di fila, sia sul ponte della loro barca che in spiaggia o facendo attività sportive acquatiche. Fortunatamente, sebbene si tratti di una delle forme più comuni, il cancro alla pelle è anche uno dei più semplici da prevenire e, quando viene individuato, esistono ottimi trattamenti. Di seguito alcune pratiche che vi aiuteranno a prevenirlo.
Elioterapia
Il nostro sole offre molti benefici e 15 minuti di esposizione al mattino presto prima delle 10, o al pomeriggio dopo le 16, aiutano ad innalzare i livelli di Vitamina D nel corpo. La Vitamina D produce numerosi benefici: favorisce l’assorbimento del calcio e del magnesio, entrambi utili alla salute delle ossa, riduce l’infiammazione, rinforza il sistema immunitario e modula la crescita cellulare. L’esposizione prolungata al sole può tuttavia rivelarsi dannosa, quindi si raccomanda di prestare attenzione.
Prevenire è meglio che curare
Prima di salpare per la vostra vacanza in barca nel Mediterraneo, ecco alcune linee guida sulla prevenzione consigliate dalla Skin Cancer Foundation.
- Restare all’ombra, soprattutto dalle 10 alle 16
- Evitare l’abbronzatura e i lettini solari
- Non prendere scottature
- Ripararsi dai raggi UV con abiti, cappelli e occhiali da sole
- Utilizzare una crema a schermo solare SPF minimo 15 ogni giorno. Lo schermo solare dovrebbe bloccare sia i raggi UVA che i raggi UVB. Quando si va a vela o si praticano sport acquatici, utilizzare creme resistenti all’acqua con SPF minimo di 30 e riapplicarle spesso, oppure indossare una tuta a protezione dai raggi UV.
- Tenere i neonati all’ombra e applicare creme a protezione solare a bambini di almeno 6 mesi
- Controllare la pelle, specialmente in corrispondenza di nei e macchie
- Fare un esame della pelle presso professionisti specializzati una volta all’anno
Scottato dal sole
Se vi capita di scottarvi mentre navigate, ecco alcuni consigli per trattare la vostra pelle:
- Raffreddare immediatamente la pelle e spostarsi all’ombra. Continuare a tenere fresca la pelle con impacchi freddi ma senza applicare il ghiaccio direttamente sulla pelle.
- Applicare pomate idratanti sulla pelle ancora umida facendo attenzione che non contengano petrolati e che non siano a base di oli
- Ridurre l’infiammazione assumendo farmaci antinfiammatori. Le creme a base di Aloe Vera sono ottime da portare in vacanza e possono alleviare le scottature leggere.
- Restare all’ombra.
- Mantenersi idratati. Le scottature fanno confluire i fluidi del corpo alla superficie della pelle.
- Consultare un dottore nel caso in cui compaiano vesciche su gran parte del corpo, insorgano stati febbrili o confusionari.
- Scottature frequenti accrescono il rischio di invecchiamento precoce e l’insorgere del cancro alla pelle.
In guardia
Esistono tre tipi di cancro alla pelle: il carcinoma basocellulare, il carcinoma a cellule squamose e il melanoma. Ciascun tipo ha aspetto differente.
Riconoscere i primi sintomi è di fondamentale importanza. Osservate ogni cambiamento della vostra pelle. Ecco una lista degli aspetti da valutare:
- Crescita anomala della pelle che aumenta di dimensione e appare perlata, lucida, bruciata, marrone, nera o multicolore.
- Un neo, una voglia, o una qualunque altra macchia marrone che cambi colore, dimensione, aspetto, che sia più grande di 6mm, e che compaia dopo i 21 anni di età.
- Anche foruncoli o piaghette che continuino a prudere, a fare male, a squamarsi, a fare crosticine o a sanguinare andrebbero controllati.
Non ignorate cambiamenti e macchie sospette e se notate più di un’anomalia rivolgetevi immediatamente ad un medico.
Con l’estate che incombe, il noleggio barche già prenotato e alcune rotte nel mediterraneo a cui pensare, non scordatevi di proteggervi dal sole!